Accordo per una Udine a misura di studente.
Comune e Università hanno siglato un accordo per una Udine del futuro a misura di studente: il protocollo d’intesa, firmato alla presenza del sindaco Alberto Felice De Toni, del rettore Roberto Pinton, dell’assessore a Università, Cultura e Istruzione Federico Pirone e del direttore generale dell’ateneo Massimo Di Silverio, pone le basi per una collaborazione strategica che durerà fino al 2029. Non solo un documento d’intesa, ma un impegno concreto per costruire il futuro internazionale di una città e del territorio friulano, unendo le forze e le competenze istituzionali di entrambi gli enti.
L’obiettivo è migliorare la qualità della vita di tutti, cittadini e studenti, favorendo un’integrazione sempre più profonda tra comunità udinese e friulana e quella universitaria. Il principio guida è la reciprocità: Comune e Università si impegnano a mettere a disposizione le proprie risorse, ciascuno nel proprio campo di competenza, per raggiungere un traguardo comune.
L’accordo si concentra su diversi ambiti cruciali per la vita della città e per lo sviluppo del territorio. L’accoglienza degli studenti è una priorità: si punta a rendere Udine a tutti gli effetti una città universitaria, che sia in grado di accogliere le migliaia di studenti che scelgono Udine per il proprio percorso di studi, con un’offerta culturale, sportiva e ricreativa vivace e accessibile a tutti. Si vuole promuovere una politica di residenzialità innovativa, facilitando l’inserimento degli studenti nella vita cittadina e favorendo la loro integrazione non solo nella comunità universitaria, ma anche più in generale quella udinese.
La sostenibilità è un altro ambito su cui la collaborazione tra Palazzo D’Aronco e l’università potrà agire: l’intesa punta a migliorare la mobilità urbana, rendendola moderna, più accessibile e sostenibile per gli studenti, con particolare attenzione al trasporto pubblico e alla mobilità sostenibile. Si vuole inoltre valorizzare gli spazi urbani, con particolare attenzione alle aree più vissute dagli studenti universitari e promuovendo la fruizione del patrimonio architettonico cittadino, rendendolo un punto di riferimento per la comunità locale e per il turismo internazionale.
Cultura e ricerca rappresentano un altro ambito di collaborazione strategica. Il protocollo prevede infatti la promozione di attività di divulgazione del patrimonio storico, archeologico e artistico custodito nei Civici Musei della città e rendendoli accessibili a tutti. Si punta inoltre a sviluppare progetti di ricerca congiunti, facilitando il trasferimento della conoscenza dall’università al mondo produttivo, e promuovendo la nascita di nuove imprese giovanili e start up a contenuto scientifico e tecnologico.
“Rinsaldare questa unione tra il Comune di Udine e la sua università è grande motivo d’orgoglio per noi e una grande possibilità per il futuro della nostra città. Udine è un centro con grandi prospettive dal punto di vista culturale, tecnologico, ed economico. Il protocollo siglato con l’ateneo udinese ci mette nelle condizioni di pensarla sempre più come a una città universitaria a tutti gli effetti, inclusiva, presente in campo nazionale e internazionale e aperta al futuro. Per questo motivo, anche con l’intesa firmata oggi, intendiamo aprirla all’innovazione. E come ricordo spesso, l’innovazione non si nutre se non di conoscenza, che all’università rappresenta, oltre che il punto d’arrivo, anche quello di partenza della ricerca”, commenta De Toni.
“Il rinnovato patto di collaborazione con il Comune – sottolinea Pinton – consolida il ruolo essenziale del nostro Ateneo per far sì che Udine diventi un modello di città universitaria, come nelle migliori tradizioni europee, con beneficio per gli studenti e la cittadinanza. L’Ateneo è parte integrante del tessuto sociale, economico e culturale di Udine e proseguirà con rinnovato impegno a contribuire con le proprie competenze ed esperienza alla crescita armonica e sostenibile del territorio e al suo benessere”.