La revoca della cittadinanza onoraria di Turriaco a Mussolini.
Revocata la cittadinanza onoraria di Turriaco a Benito Mussolini conferitagli 97 anni fa, ma ha votato a favore della misura solo la maggioranza. Si tratta di 9 consiglieri incluso il sindaco Enrico Bullian.
Mussolini era divenuto cittadino onorario della cittadina nel 1924, con parte dell’assemblea votante dell’epoca contraria alla misura. Situazione ripetutasi nel voto della scorsa settimana, quando i quattro esponenti della Lega Salvini Giannangeli, Tricarico, Romano e Zanuttel hanno preferito abbandonare l’aula.
Il dissenso è arrivato come gesto di protesta dopo alcune dichiarazioni del sindaco stesso che non avrebbe “riconosciuto l’errore delle Foibe”, a detta del gruppo. E’ stata Alessandra Giannangeli a prendere la parola durante la riunione, sostenendo che la minoranza era sì d’accordo sulla revoca della cittadinanza al Duce, ma che allo stesso tempo andrebbe condannata la violenza degli squadroni di Tito contro gli italiani gettati nelle foibe carsiche.
Non è il primo caso di revoca avvenuto in regione. Nel 2014, infatti, fu il Comune di Ronchi dei Legionari a stralciare la cittadinanza onorifica tributata al Duce.