Varata a Monfalcone la nave da crociera Seashore.
Circa un milione di croceristi nel 2021 con 400 scali e 14 porti italiani tra cui Trieste. Anno di ripresa per il colosso delle crociere Msc che ha impiegato nella Penisola ben 8 navi sulle 11 già entrate in servizio dopo il lockdown, su un totale di 19 che compongono attualmente la sua flotta, tra le più giovani e tecnologicamente avanzate al mondo, anche sotto il profilo ambientale.
Particolarmente significativa la presenza di turisti italiani a bordo, pari a circa il 60% del totale e in crescita rispetto agli anni precedenti, a conferma dell’importante contributo fornito dal settore crociere al turismo di prossimità, favorito anche dalla proposta di nuove mete e itinerari scelti in Italia da Msc, e alla ripresa dell’attività turistica in generale.
I porti che maggiormente hanno beneficiato delle crociere di Msc sono stati Genova con 85 scali, Civitavecchia con 60 scali e Bari con 54 scali. Seguono Venezia/Monfalcone (43 scali), Napoli (29 scali), Taranto (28 scali), Siracusa (28 scali), Palermo (19 scali), Trieste (16 scali), Ancona (15 scali), Messina (12 scali), La Spezia (10 scali), Brindisi (2 scali) e Cagliari (1 scalo).
La prima nave a idrogeno al mondo.
“Fin da subito – ha commentato dal capoluogo ligure Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere – Msc Crociere ha lavorato per una ripartenza sicura, non solo investendo sul protocollo, ma continuando a portare avanti il piano industriale, con una visione di lungo periodo – ha aggiunto Leonardo Massa –. Solo per dare una dimensione di quello che è stato fatto, quest’anno sono entrate in flotta ben 2 nuove ammiraglie, Msc Virtuosa e Msc Seashore, consegnata da Fincantieri Monfalcone alla fine di luglio. Abbiamo inoltre annunciato la volontà di progettare e costruire la prima nave a idrogeno al mondo, in partnership con due eccellenze italiane quali Fincantieri e Snam”.