Inaugurato questa mattina a Trieste alla presenza delle autorità.
Dopo quasi sei mesi di lavori, è stato inaugurato questa mattina il nuovo pronto soccorso dell’Irccs Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste. Realizzato rinnovando gli spazi che già lo ospitavano e recuperandone di nuovi in un’area precedentemente dedicata a uffici amministrativi, il nuovo pronto soccorso potrà contare su una superficie complessiva di 360 mq, con un aumento di 130 metri rispetto agli spazi precedenti, e su un’area di degenza dedicata con 7 posti letto di osservazione breve intensiva e di pediatria d’urgenza. In quest’ultima, in particolare, sono state realizzate ulteriori due stanze di isolamento con servizio igienico dedicato, filtro d’accesso e doppio salto di pressione negativa.
Prevista da tempo, la realizzazione del nuovo pronto soccorso ha richiesto un investimento pari a circa 450 mila euro dei quali 150 mila per la realizzazione delle due stanze di isolamento in pediatria d’urgenza e 300 mila per la riorganizzazione degli spazi e dei percorsi. La parte relativa alla pediatria d’urgenza è stata completata in un paio di mesi fra agosto a ottobre 2020, mentre i lavori per quella relativa al pronto soccorso sono iniziati a ottobre e si sono conclusi a dicembre 2020. Nel mese scorso, infine, gli allestimenti, i necessari collaudi la sistemazione e modifica della viabilità esterna.
All’inaugurazione sono intervenuti il vicepresidente della Regione Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, il direttore generale dell’Irccs, Stefano Dorbolò, la direttrice sanitaria, Paola Toscani, la direttrice della struttura complessa di Gestione tecnica, Elena Pavan e l’ex direttore facente funzioni della Sc Pediatria d’urgenza e Pronto soccorso pediatrico, Claudio Germani.
“Si tratta di importanti interventi – ha affermato Dorbolò – diretti a rafforzare la risposta dell’Istituto all’emergenza pandemica massimizzando la sicurezza dell’utenza e degli operatori. Grazie a tutti coloro che hanno dato il loro contributo per realizzare in tempi strettissimi queste opere. Questi adeguamenti strutturali – ha aggiunto – si inseriscono in un più ampio quadro di revisione complessiva della logistica e degli spazi dell’Istituto per i quali ringrazio l’amministrazione regionale per il fondamentale supporto e sostegno. Rappresentano un segnale importante non solo per il presente, ma anche per il futuro. Significano consolidarne il ruolo e credere in una prospettiva di sviluppo e di crescita per i professionisti e per le attività dell’Istituto, vanto per la città di Trieste, ma al contempo eccellenza e riferimento regionale e nazionale in ambito materno infantile”.