L’arresto di un passeur straniero a Trieste.
Un passeur serbo di 32 anni, D.P., è stato arrestato ieri pomeriggio in flagranza di reato da una pattuglia del Settore Polizia di Frontiera di Trieste. L’uomo, alla guida di un’autovettura con targa slovena, è stato bloccato dopo un breve inseguimento nel Comune di San Dorligo della Valle; a bordo viaggiavano quattro cittadini turchi, di età compresa tra i 21 e 32 anni, risultati irregolari nel territorio nazionale.
L’arrestato e i migranti sono stati sottoposti allo screening anti-Covid, tutti con esito negativo. D.P. si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nel carcere locale del Coroneo con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione illegale e di resistenza a pubblico ufficiale. Lo straniero è già stato interrogato dal Pm Federico Frezza titolare dell’indagine che ha convalidato il fermo.
I migranti turchi sono stati invece indagati a piede libero per violazione della normativa sull’immigrazione; tutti e quattro hanno espresso l’intenzione di chiedere la protezione internazionale e sono attualmente in attesa di essere collocati in un’idonea struttura per la sorveglianza sanitaria. L’autovettura utilizzata è stata posta sotto sequestro e affidata in giudiziale custodia a una ditta specializzata.
L’arresto del cittadino serbo è avvenuto nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione del flusso migratorio dalla rotta balcanica. L’autovettura slovena aveva insospettito gli agenti della Polizia di Frontiera: da qui la decisione di fermare il veicolo per un controllo. Il conducente D.P., invece, proseguiva la corsa, impegnando così la pattuglia della polizia in un breve inseguimento che si è concluso quando il veicolo in fuga ha urtato l’autovettura della polizia, fortunatamente senza danni alle persone.