Il sequestro dei filtri auto fuori norma al porto di Trieste.
I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Trieste – Sezione Operativa Territoriale (Sot) di Porto Franco Nuovo, nel sottoporre a verifica fisica un’importazione, hanno individuando quasi 4.500 pezzi di “apparecchi per filtrare gli oli minerali nei motori” provenienti dalla Turchia e riportanti diversi marchi famosi che presentavano evidenti caratteri di contraffazione.
Una delle società automobilistiche proprietaria di alcuni dei loghi rinvenuti ha confermato la non originalità dei filtri. La merce è stata quindi sottoposta a sequestro cautelare, e ulteriori campioni sono stati inviati agli altri proprietari dei marchi per l’esecuzione delle relative perizie, che si sono concluse con l’accertamento della contraffazione dell’intera partita.
L’Autorità Giudiziaria ha confermato l’illecito e disposto la distruzione della merce, che è avvenuta sotto la sorveglianza dei funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Padova presso un sito specializzato della provincia patavina.
Continua l’impegno di Adm al contrasto di fenomeni di illecita importazione di beni, tutelando i marchi, la proprietà intellettuale e la sicurezza dei prodotti, avvalendosi spesso della piena collaborazione dei produttori.