Due nuovi casi di virus Dengue a Trieste, scatta la disinfestazione

Si tratta di due pazienti rientrati da un viaggio in una delle zone considerate endemiche

AsuGi, l’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina, comunica che, nella serata del 3 settembre, sono stati segnalati a Trieste due casi (uno accertato e uno in fase di accertamento) di Dengue, al rientro da un viaggio in una delle zone considerate endemiche. Al momento non risultano altri passeggeri a rischio arrivati a Trieste.

Come previsto dal Piano regionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, si è già provveduto a effettuare il sopralluogo nella zona di residenza del caso e ad attivare preventivamente i protocolli nazionali e internazionali per limitare il diffondersi della malattia.

Al via la disinfestazione

Tenuto conto che, nel raggio di 200 metri, sono presenti luoghi sensibili è stata ritenuta necessaria l’esecuzione del trattamento larvicida e adulticida nelle vicinanze dell’abitazione. Come ulteriore precauzione, la disinfestazione sarà estesa a tutto il giardino Giuseppino Micheletti interno all’Ospedale Maggiore.

Il Comune di Trieste darà ampia comunicazione delle aree interessate dall’intervento, individuate con ordinanza sindacale. Dalle 8.30 del 5 settembre gli addetti passeranno ad apporre i cartelli nell’area interessata; a partire dalle 21 circa del 5 settembre sarà effettuato il porta a porta con trattamento larvicida nelle aree; a seguire dalle 22 sarà effettuato il trattamento adulticida.

Le zone interessate sono: piazza Garibaldi angolo via del Bosco e via Pascoli, via Parini, via Manzoni angolo via Pascoli, via Foscolo, via Vasari, via D’Azeglio, via Cavalli, via della Pietà angolo via Cavalli, piazza dell’Ospitale angolo via Slataper, via della Maiolica, via San Maurizio, via della Fonderia, via Carducci angolo via della Maiolica, via Vidali, via Caccia, Corso Saba angolo piazza Goldoni, Largo Barriera Vecchia, via Pondares, via Sant’Apollinare, via Toti angolo via Oriani, via Oriani, via Corridoni e via Foschiatti.

In caso di condizioni metereologiche sfavorevoli (vento e/o pioggia) i trattamenti saranno posticipati a venerdì 6 settembre negli stessi orari.

Informazioni generali sulla Dengue

Di origine virale, la Dengue è causata da quattro virus (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, ed è in questo periodo che la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altre persone che si ammalano pur non essendo mai state in aree endemiche per infezione da Dengue.

Sintomi

Nella maggior parte dei casi l’infezione si presenta in forma asintomatica (circa nell’80% dei casi) oppure come malattia febbrile autolimitante. Tra i segni/sintomi più frequenti ci sono febbre elevata a insorgenza improvvisa, cefalea severa e dolore oculare (retro-orbitario), mialgia, artralgia, nausea, vomito, linfonodi aumentati di volume (linfoadenomegalia), rash cutaneo maculo-papulare ed emorragie minori. La sintomatologia dura raramente più di 10 giorni.

Prevenzione

La prevenzione si basa fondamentalmente sull’evitare le punture di zanzara. L’uso di repellenti cutanei, così come indossare indumenti impregnati di repellenti, utilizzare magliette a maniche lunghe e pantaloni lunghi e l’utilizzo di zanzariere rappresentano misure fondamentali. A livello comunitario, è essenziale intraprendere azioni per contrastare le zanzare vettori, come l’eliminazione dei ristagni d’acqua che rappresentano un habitat ottimale per la deposizione delle uova delle zanzare e le campagne di disinfestazione, per ridurre la popolazione di zanzare e, di conseguenza, il rischio di trasmissione.

Da poco è anche disponibile un vaccino indicato per i viaggiatori che si recano in zone endemiche per la Dengue.