È stato presentato giovedì mattina presso l’aula magna del centro formativo EnAIP di Trieste in via dell’Istria il progetto “Giovani agenti del cambiamento e partecipazione democratica”.
Si tratta di un progetto di ricerca realizzato dalla Fondazione Bruno Visentini di Roma, centro di ricerca che gravita nell’universo LUISS, in partenariato e grazie al cofinanziamento dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, ente pubblico che gestisce, tra gli altri, il programma Erasmus in Italia.
Scopo del progetto è quello di coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sul tema delle sempre maggiori difficoltà che le giovani generazioni si trovano oggi ad affrontare nel raggiungimento di una piena autonomia economica e sociale. Il cosiddetto Divario generazionale, rappresentato dal gap che i giovani di oggi scontano rispetto alle generazioni precedenti nel raggiungimento di una piena autonomia economica e sociale, viene calcolato ogni anno a livello nazionale dalla Fondazione attraverso un indice sintetico, chiamato appunto Indice di Divario Generazionale.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che, per rendere le nuove generazioni protagoniste del loro futuro è necessario coinvolgerle direttamente e concretamente all’interno della vita democratica, del mondo del lavoro e delle istituzioni.
Gli studenti che partecipano al progetto approfondiscono la conoscenza del territorio, calcolando l’Indice di Divario Generazionale locale per poi confrontarlo con quello nazionale. Tale analisi è funzionale alla formulazione di proposte concrete in grado di ridurre tale divario, con la speranza che alcune delle istanze proposte dai giovani vengano prese in considerazione dalle amministrazioni territoriali nell’attuazione di nuove strategie.
Dopo i saluti della Direttrice Generale EnAIP FVG, Paola Stuparich, ad introdurre il progetto sono stati Luciano Monti, responsabile scientifico della ricerca per la Fondazione Bruno Visentini e docente LUISS, e Serena Angioli, Dirigente Area Direzione Generale dell’Agenzia Italiana per la Gioventù. Successivamente, i ragazzi frequentanti la classe seconda Manutentore Autoveicoli e Motocicli hanno illustrato assieme al docente referente Antonella Scaltritti il progetto proposto dai ragazzi coinvolti.
A seguire tavola rotonda sul tema con la presenza di Stefano Avian, Assessore alle Politiche delle Risorse Umane del Comune di Trieste, Manuel Zerjul, Presidente ACLI di Trieste ed Emanuele Ciccone, Coordinatore FabLab Urban Center di Trieste e Presidente AsperAstrA APS
“È stata un’occasione straordinaria per sentire la voce dei giovani e delle giovani che hanno individuato l’indice di divario generazionale per la città di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia, – ha commentato il Prof. Monti – mettendo a fuoco gli ostacoli che riscontrano i giovani nella realizzazione di una propria vita autonoma”. Si è trattato di un vero e proprio evento di ascolto da parte dell’amministrazione pubblica: presente anche un assessore del Comune di Trieste e i rappresentanti delle parti sociali.