Il Collio candidato all’Unesco, il progetto cresce a Trieste

La Barcolana vetrina per la candidatura di Brda, Collio, Cuei.

La candidatura di Brda, Collio, Cuei a patrimonio dell’Unesco sale a bordo della Barcolana di Trieste per farsi conoscere al grande pubblico. L’occasione è stata la presentazione delle iniziative di promozione organizzate dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia nell’ambito della famosa manifestazione velica proprio per il rilancio della candidatura dei comuni friulani e dei vicini sloveni.

“La presenza del progetto Collio Unesco in una vetrina prestigiosa come quella della regata velica Barcolana – ha rimarcato l’assessore regionale alla Cultura e Sport, Tiziana Gibelli – dimostra quanto sia radicata e condivisa dal territorio questa candidatura. Il progetto – ha proseguito – vuole valorizzare un territorio unico dal punto vista paesaggistico in cui insiste un retaggio di saperi secolari legati alla vinificazione e a tecniche, come quella dei tipici terrazzamenti, e nel quale vige una coesistenza pacifica e collaborativa delle due comunità testimoniata dalla storia e unita da cultura e tradizioni antiche”.

La Cciaa Vg è capofila dell’associazione temporanea di scopo (Ats) che dovrà presentare nelle sedi competenti la candidatura a sito Unesco transfrontaliero del Brda-Collio-Cuei. “Dopo lo stop dovuto all’emergenza da Covid-19 – ha osservato il presidente – è ora fondamentale ripartire con intensità e determinazione e per questo abbiamo voluto coinvolgere gli attori attorno un tavolo in questa importante occasione”.

Intervenendo all’interno dello stand di PromoturismoFvg presente alla Barcolana, l’assessore regionale al Turismo, Sergio Bini ha evidenziato che “centrare questo obiettivo rappresenterebbe per la nostra regione il completamento di un percorso che ha già visto ottenere altri cinque riconoscimenti analoghi, con rilevanti vantaggi per i territori limitrofi, con i quali abbiamo avviato una solida collaborazione”.