Il parapiglia in posta a Trieste che coinvolge il candidato Ugo Rossi.
Mattinata movimentata, per usare un eufemismo, in un ufficio postale di Trieste. Una donna, dopo essersi presentata con la mascherina abbassata in via Sanzio nel rione di San Giovanni, è stata invitata a indossarla correttamente da un’addetta.
Ne è nata una discussione e la cliente delle Poste ha chiamato Ugo Rossi, candidato a sindaco di Trieste per il Movimento 3V e già promotore di manifestazioni “no vax” e contro il Green Pass.
Giunto sul posto, Rossi si è ritrovato a discutere con le forze dell’ordine intervenute (presenti carabinieri, polizia e Guardia di finanza) e, dalle parole, si è passati alle mani. Il confronto è degenerato, tanto che l’aspirante primo cittadino è stato messo in manette e portato in caserma per chiarire la sua posizione.