A Trieste scoperto giro di spaccio in un appartamento di via Valmaura.
Sono tutti di età compresa tra i 20 e i 21 anni, giovani e già introdotti nel commercio della droga. Due di essi incensurati, mentre uno, gravato da precedenti di polizia per spaccio di stupefacenti, si trovava già agli arresti domiciliari presso un’abitazione di via Valmaura, diventata punto di riferimento per lo spaccio locale. Per uno di loro è stato confermato l’arresto mentre tutti e tre dovranno ora rispondere dei reati di detenzione a fini di spaccio di droga.
È il bilancio dell’attività mirata svolta dalla sezione Contrasto al crimine diffuso della squadra mobile della questura di Trieste nell’ambito delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica del capoluogo. L’uomo che si trovava già agli arresti domiciliari era già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti legati agli stupefacenti, nonché indicato da alcuni giovani acquirenti quale fornitore di droga.
A seguito dell’attività investigativa, è scattata il 15 marzo scorso la perquisizione nell’appartamento di via Valmaura. Qui gli agenti hanno trovato circa 900 grammi di marijuana e 4 mila euro in contanti, parte dei quali nascosti nella lavatrice.
L’uomo già ai domiciliari è stato trovato in compagnia di altre due persone, una delle quali un ventunenne incensurato che è stato individuato proprio quale fornitore di marijuana a cui era destinato il denaro occultato nella lavatrice.
Immediatamente sono quindi scattate le indagini disposte dalla procura per risalire alla filiera di ulteriori soggetti nel traffico. È così che è stato individuato un terzo individuo, un altro ventenne incensurato, che nella mattina del successivo è stato sottoposto a decreto di perquisizione emesso sempre dalla Procura di Trieste. Perquisizione che ha “fruttato” oltre 360 grammi, destinati allo spaccio e 4 mila e 500 euro in contanti.