Quando Tricesimo era sotto il dominio del Patriarcato di Aquileia.
Vi sarebbe piaciuto vivere in Europa nell’Età di mezzo? Fra l’Antichità greco-romana e l’Età moderna? Se vi potete immaginare vestiti da cavalieri, dame o popolani allora potreste entrare a far parte della Gastaldia de Tricesimo. Nata da un gruppo di amici nel 2012, si propone di diffondere la conoscenza degli usi e costumi del Friuli medievale. Il gruppo fa riferimento a tutto il XIII secolo e la prima metà del XIV.
In quest’epoca Tricesimo era sotto il dominio del Patriarcato di Aquileia. La sua posizione strategica, sulla strada che da Aquileia porta al Norico, ha favorito nei secoli l’afflusso di popolazione, gli scambi e i commerci facendo del Paese uno dei più importanti centri amministrativi e religiosi del Friuli collinare. La Gastaldia, grossa suddivisione amministrativa di cui Tricesimo era capoluogo, estendeva la sua giurisdizione su 33 paesi ed era sottoposta al diretto controllo del Gastaldo, ufficiale patriarcale che amministrava la giustizia e riscuoteva i tributi. All’inizio del XIV secolo, Tricesimo seguì la sorte del resto del Friuli finendo sotto la dominazione veneta durante la quale vennero mantenute le strutture amministrative della Gastaldia dove, al posto dell’ufficiale patriarcale, venne posto un capitano che risiedeva nel Castello e che rispondeva direttamente al luogotenente generale della Patria del Friuli.
Questo è il periodo e lo scenario di riferimento che il gruppo ripropone durante le rievocazioni storiche in Regione. La ricostruzione viene basata su fonti iconografiche quali manoscritti miniati, sulle sculture e sui reperti archeologici del periodo di riferimento. Ogni membro del gruppo si immedesima in un personaggio dell’epoca indossandone gli stessi abiti e simulandone le attività e i momenti di vita quotidiana. Gli abiti vengono cuciti da ogni componente della Gastaldia, cercando di attenersi il più possibile alle fonti. Oggi la Gastaldia de Tricesimo è composta da circa 20 persone, tra dame, cavalieri, cucitrici, pellegrini, uomini d’armi, popolani e contadini. Il loro scopo è quello di condividere una passione divertendosi e facendo divertire.
Dopo la classica sfilata, infatti, cercano di rendere partecipe il pubblico con le loro animazioni medievali ed i balli. Agli ideatori della Gastaldia de Tricesimo Andrea Sebastianutti e Silvia Raimondi, come a tutti i suoi componenti, piacerebbe inoltre far nascere un evento storico a Tricesimo
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