Denunciati un uomo e una donna, che in auto avevano i monili e le monete antiche rubate a una 80enne di Tricesimo
L’ennesima truffa ai danni di un’anziana friulana si è chiusa con un lieto fine, ovvero con la denuncia dei due autori del raggiro, fermati grazie alle indagini dei carabinieri a San Donà di Piave.
I due sono stati rintracciati grazie all’attenzione per i dettagli della pensionata truffata, una signora del 1943 di Tricesimo. Martedì 22 ottobre l’anziana era rimasta vittima di quella che ormai è un grande classico delle truffe, ovvero il finto incidente stradale che, in questo caso, avrebbe visto coinvolta la figlia dell’80enne friulana.
Rubati monili e monete antiche
La pensionata aveva consegnato al finto carabiniere che si era presentato a casa sua dopo la telefonata, assieme a una complice, monili in oro e diverse monete antiche. I due, poi, si erano allontanati su una Citroën. Proprio il modello dell’auto ha consentito ai carabinieri di mettersi sulle loro tracce: monitorando i sistemi di controllo stradali, la vettura è stata individuata e fermata, dopo un breve inseguimento, a San Donà.
Denunciati un uomo e una donna, residenti in Campania
A bordo c’erano un cittadino polacco classe 1995, residente nel Casertano, autore materiale del raggiro, e la sua ‘spalla’, una napoletana classe 1984. I due avevano ancora la refurtiva, riconosciuta dall’anziana di Tricesimo.
Sequestrati anche due cellulari usati per la truffa: i militari dell’Arma li analizzeranno per risalire ad eventuali altri raggiri compiuti dalla coppia non solo in zona. L’auto su cui viaggiavano è, invece, risultata a noleggio. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Udine.