La storia del Cai di Tricesimo, più di 40 anni di passione per la montagna

La locale sezione è nata negli anni Ottanta.

Un sodalizio che va avanti da quasi 40 anni. Stiamo parlando della sezione Cai di Tricesimo. La nascita della Sottosezione del Cai di Tricesimo può infatti essere fatta risalire agli inizi degli anni ’80. La sottosezione di Tricesimo in particolare, come si legge nello stesso sito Internet del Cai di Tricesimo, nasce come sede distaccata dell’Af, Alpinismo friulano, che in quegli anni dava la possibilità ai soci di conoscere le montagne, durante la stagione invernale, attraverso lo sci.

Fu così che alcuni soci dell’Af incominciarono a scoprire e ad interessarsi alle bellezze della montagna al di fuori del periodo invernale. Le prime escursioni risalgono agli anni 1975 – 1976 quando, in collaborazione con i “Ghiri di Resia” i soci hanno la possibilità di dedicarsi alla loro più grande passione che li porterà negli anni ad attraversare le montagne friulane e non solo, arrivando fino alle gelide quote del campo base del K2.

Inoltre la collaborazione con il gruppo dei Ghiri fornirà agli escursionisti una base di esperienza in montagna anche grazie ai diversi corsi che spaziavano dall’orientamento in montagna, ai corsi di roccia e ghiaccio che il gruppo proponeva. Per diversi anni la Sottosezione rimane unita all’ Alpinismo friulano condividendone le attività, sia invernali che estive, e la sede a Tricesimo. Un gruppo di soci decide, nel 1981, di iscriversi al Cai, Club alpino italiano, della sezione di Udine con il titolo di “Sottosezione di Tricesimo”. A capo della sottosezione c’era Franco Croppo, il primo presidente. Dall’anno 1984 all’anno 2000 fu la stessa sottosezione a proporre diversi corsi di avvicinamento alla montagna, grazie alla collaborazione della guida alpina Marcello Bulfoni, una delle prime guide alpine del Friuli, ricordato soprattutto per le numerose vie di roccia aperte sulle nostre montagne.

Il 25 e 26 settembre 1999 viene inaugurate l’attuale sede della Sottosezione a Tricesimo. Da ricordare inoltre la via ferrata che porta al Picco Canizza nel Gruppo del Canin, che nel 1995 venne dedicata ed intitolata a Rosalba Grasselli, socia del Cai di Tricesimo, per la sua dedizione e passione per le attività della sezione. Sempre nello stesso anno è iniziata la collaborazione con la scuola dell’Istituto comprensivo, con il concorso a disegno “La mia montagna”. Il disegno risultato vincitore è stato poi stampato sulle magliette che hanno contraddistinto i soci durante le escursioni estive. Tutte queste attività erano guidate del presidente Gino Nonino.

Nel 2003 la sottosezione inizia una nuova collaborazione con il comune di Tricesimo, la Pro loco e le scuole partecipando al “Festival Internazionale dell’Infanzia”. In occasione del 50esimo anniversario della spedizione italiana guidata da Ardito Desio sul K2, nell’2004 due intraprendenti socie, Lisena Scialino e Franca Molon, hanno avuto l’opportunità di raggiungere quei luoghi incantanti. Di particolare rilievo è l’immancabile appuntamento che alcuni soci si danno la notte della vigilia di Natale sulla cima del monte Quarnan, sopra Gemona, per uno scambio di auguri molto particolare. Negli ultimi anni la sezione è stata guidata dal presidente Benito Pascolini.

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