La nuova sede del Panificio Nonino a Tricesimo.
È stata inaugurata nei giorni scorsi a Tricesimo, in Piazza Garibaldi, il nuovo punto vendita del Panificio Nonino, storico negozio prima aperto solo a Tarcento. Un grande traguardo per la famiglia Nonino, che a inizio di quest’anno ha festeggiato i 60 anni di attività del punto vendita di Tarcento e i 70 anni di lavoro di Silvano Nonino, 85 anni, fondatore dell’impresa. Tanta emozione e felicità per la nuova avventura che le figlie di Nonino, Laura e Sonia, hanno deciso di intraprendere, portando così avanti l’attività di famiglia.
Tra sacrificio, passione e duro lavoro Nonino ha dato il via ad una realtà diventata storica per il Friuli, che da sempre vuole offrire ai suoi clienti non solo prodotti, ma una vera e propria passione. È l’uso sapiente della zucca in ogni prodotto, dal pane alla Gubana, a rendere il panificio, diventato anche pasticceria, unico nel suo genere.
La storia di Silvano Nonino.
Nato nel 1936 a Pradamano, Silvano proviene da una famiglia di umili origini e composta da sei figli. Inizia a lavorare fin da giovane: a 15 anni faceva il porta pane nel forno D’Agosto di Udine. Già da adolescente deve fare i conti con i sacrifici del mestiere. Ogni giorno, infatti, deve percorrere più di 30 chilometri in bici per andare e tornare da lavoro e per portare in giro il pane ai clienti. Dopo dieci anni di duro lavoro, Nonino diventa fornaio e nel frattempo, a 25 anni, sposa Nerina. Nel 1961, insieme a lei, apre il forno a Tarcento. Nel 1976 purtroppo il dramma del terremoto del Friuli li ha toccati da vicino. Il forno e la casa infatti vengono quasi completamente distrutti. Così Silvano e Nerina si rimboccano le maniche e ricostruiscono tutto. Da lì il negozio non si ferma più e ancora oggi è aperto.
Il signor Nonino non ha solo la passione per il pane. È lui infatti a fondare Radio Spazio 103 e a dirigere la radio per dieci anni. Ai microfoni racconta anche un aneddoto interessante: aveva accompagnato Madre Teresa di Calcutta per il Friuli durante la settimana nella quale lei era venuta a visitare la regione.
Ancora oggi, Silvano continua a lavorare, anche se le figlie hanno rilevato l’attività. Sonia e Laura vengono aiutate ancora adesso dal padre, che ogni mattina va in laboratorio e consegna di persona il pane ai loro rivenditori. L’anno del periodo della pandemia è stato difficile anche per loro. La laboriosità che contraddistingue la figura di Nonino ha aiutato ancora una volta il negozio a tenere duro, andare avanti fino ad aprire una nuova sede.