Lutto a Tricesimo, muoiono a poche ore di distanza dopo 60 anni insieme

La storia di un amore che travalica i confini della morte.

L’amore, alle volte, riesce a travalicare persino l’istante della morte. E’ il caso dei due coniugi di Tricesimo, Angelo ed Anna, morti venerdì scorso a distanza di poche ore l’una dall’altro. Anna Cossutti, 76 anni, aveva spirato venerdì all’alba, dopo una vita di fatiche e lavoro, ma solamente nel pomeriggio Angelo Duria, 79 anni e suo coniuge da 60 anni, era riuscito a saperlo. Il dolore per quella immane perdita lo aveva lacerato a tal punto, che sperava di raggiungere presto la sua amata nei punti più alti del cielo.

L’occasione si è subito presentata, poiché la Morte non ha atteso molto prima di venire a prendere anche lui. 18 ore dopo, infatti, verso la mezzanotte, quel Dio che tutto dà, ma che anche toglie, si è presentato alla sua porta e lo ha tratto a sé, riconsegnandogli fra le braccia l’amata. Una storia tragica, ma che possiede qualcosa di romantico: una moderna favola shakespeariana, un Romeo e Giulietta della contemporaneità, che ha commosso tutta la comunità di Tricesimo, che da anni conoscevano la passione con cui i due si sono amati tutta la vita.

Aveva 14 anni quando Angelo incontrò per la prima volta Anna, a Reana, ma dovette aspettare il ’66 per dare vita a quel matrimonio durato tanto a lungo. Una vita da autista del pulmann quella di Angelo, che accompagnava ogni giorno i ragazzi a scuola. Studi da infermiera per Anna, invece, sfociati poi nel lavoro all’ospedale di Udine e poi in quello psichiatrico di Ribis. Poi l’amore, che è durato fino alla scorsa settimana, quando i due, assieme, si sono stretti la mano e sono volati in cielo per assaporare la felicità ultima per tutta l’eternità. Ancora una volta assieme, come per tutta la vita.