Ancora nessuna risposta ai quesiti posti.
Ci vuole vedere chiaro Marco Menghini, attivista del Wwf Lombardia ma di origini friulane, sulle attività di disboscamento a Trasaghis, avvenute poco più di un mese fa.
La zona interessata è quella che costeggia l’autostrada, di competenza di Autostrade per l’Italia, e le aree limitrofe. “Sono state abbattute diverse tonnellate” ci racconta, sorpreso che le attività di taglio avvenissero “senza che qualcuno si chiedesse cosa stesse accadendo”.
La curiosità lo ha quindi portato a parlare direttamente con la Guardia forestale di Gemona, che avrebbero risposto di apprendere solo ora del fatto. L’ispettorato forestale di Tolmezzo avrebbe invece motivato l’attività con una circolare, che spiegava il taglio per motivi di sicurezza e manutenzione.
Menghini però voleva capirci di più, andando a vedere le vecchie immagini satellitari della zona. In più, ha recuperato – grazie a Pieri Stefanutti, “memoria storica” del luogo – degli articoli di vent’anni fa in cui si documentava l’ostilità della popolazione contro la realizzazione dell’autostrada. “In una negoziazione con i locali – ci spiega – si era ottenuto che gli alberi venissero mantenuti come misura di mitigazione dei rumori”.
Da quella volta, però, le normative sono cambiate: quelle per l’inquinamento acustico, ad esempio, sono andate a restringersi. In sostanza, quindi, la presenza di alberi ai bordi della strada è ancora più importante che in passato. Anche perché il tratta interessato (ossia tra Gemona e Carnia) “è quello con la maggior quantità di traffico”, sottolinea ancora l’attivista.
Le ricerche di Menghini proseguono, sperando di riuscire a trovare delle risposte alle proprie perplessità. La volontà è anche quella di aggregare anche altre associazioni nell’indagine, in modo da avere più “peso” nella soluzione del problema.
Be the first to comment on "Si disbosca lungo l’autostrada A23 ed è polemica"