Il salvataggio del grifone a San Floreano.
Dopo tre giorni di segnalazioni fornite da attenti cittadini insospettiti dall’innaturale comportamento dell’animale, sabato 19 settembre è stato individuato in località San Floreano un debilitato esemplare subadulto di grifone.
L’animale, ostinatamente appollaiato sul camino di un’abitazione da diverse ore, è stato indotto dal personale della Riserva regionale naturale lago di Cornino tramite ingegnosi stratagemmi a planare su una zona più agevole ai fini del recupero, riuscendo però astutamente a sfuggire alla vista degli operatori. Ma la fortuna aiuta gli audaci e questa avventura ne è la chiara dimostrazione: tra i numerosi abitanti della frazione di San Floreano, a rinvenire nel proprio giardino il raro uccello sono stati Daniele Ferrari e Silvia Pellizzon, che in passato parteciparono a progetti di tutela e conservazione della fauna selvatica avendo cosi modo di conoscere e gestire anche un gruppo di grifoni destinati ad un progetto in Sicilia.
Il loro preziosissimo aiuto nella coordinazione degli spostamenti, unito alla prontezza dello staff della Riserva e dalla disponibilità dei carabinieri e della polizia stradale, intervenuti telefonicamente quando il grifone sostava presso l’autostrada A23, ha permesso in un benché impenetrabile e ostile ambiente rurale la definitiva cattura dell’animale, riuscita dopo un’operazione degna della miglior sceneggiatura hollywoodiana.
Il grifone, trasportato nello stabulario per esso prontamente allestito in Riserva, è ora sotto il controllo del personale tecnico e veterinario. Storie come queste sono la chiara dimostrazione di come la conservazione ambientale possa rivelarsi un successo solo quando, all’ esperienza e conoscenza degli addetti ai lavori, è affiancato l’interesse di tutti i cittadini, i quali, senza dubbio alcuno, sono da sempre i reali fautori del destino della biodiversità.