La Festa della pitina a Tramonti di Sopra.
Tramonti di Sopra festeggia la pitina Igp, primo presidio Slow Food del Friuli Venezia Giulia, la polpetta di carne affumicata e speziata nata per conservare la carne nei mesi autunnali e invernali, in zone tradizionalmente povere.
“Giunta al proprio sesto anno, la Festa della Pitina mira a salvaguardare e soprattutto promuovere un prodotto fondamentale per la società e la cultura della Val Tramontina, ormai garantirà da un lustro dal marchio Igp”, ha spiegato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier. La pitina nasce in particolare nel 1800 nella zona di Frassaneit, una delle borgate del Comune di Tramonti di Sotto, dall’esigenza di non sprecare nulla e di conservare la carne di camoscio e capriolo.
“Impossibilitata a sostenere una produzione di massa, la comunità di Tramonti – ha sottolineato Zannier – ha puntato sulla qualità della materia, della lavorazione e della comunicazione, permettendo a una pietanza locale di diventare simbolo e traino turistico per un intero territorio: si tratta oggi di un traino agroalimentare, turistico e quindi economico, per favorire il ripopolamento della nostra montagna, consci che dal ritorno degli abitanti nelle vallate dipende la manutenzione delle stesse e parallelamente l’erogazione dei servizi utili ad un’intera collettività” ha concluso l’assessore che è intervenuto al convegno “5 anni di Igp: tiriamo le somme per un’economia montana tra turismo e imprenditoria”.
Nel cuore della Val Tramontina, il borgo di Tramonti di Sopra, ieri e oggi si trasforma nel Mercato della terra, una mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche, a partire dalla pitina e dagli altri presìdi Slow food regionali e nazionali, fino ad oltre 50 produttori presenti che arrivano dal Friuli Venezia Giulia, dall’Italia e anche da oltre confine.
L’evento è organizzato dalla Condotta del Pordenonese di Slow Food con Proloco e Comune di Tramonti di Sopra e Associazione produttori Pitina Igp, in collaborazione con Regione, PromoturismoFVG, Concentro, Camera di Pordenone – Udine, Ascom e Fipe di Pordenone, Ecomuseo delle Dolomiti Friulane Lis Aganis.