Striscione contro il progetto agrivoltaico a Torviscosa

Lo striscione contro il progetto agrivoltaico di Torviscosa.

Nella notte, gli attivisti di Forza Nuova hanno effettuato un blitz contro il progetto agrivoltaico che coinvolge 100 ettari di terreno nel comune di Torviscosa. Sul luogo è stato appeso uno striscione con il messaggio: “Agrivoltaico morte della terra”.

Il progetto.

L’iniziativa agrivoltaica, annunciata recentemente, prevede l’installazione di pannelli solari su terreni agricoli, con l’obiettivo di combinare produzione energetica sostenibile e coltivazione. Questo modello, che sta guadagnando terreno in diverse regioni italiane, punta a ridurre l’impronta carbonica senza abbandonare completamente l’uso agricolo del suolo.

Tuttavia, non tutti accolgono con favore questo approccio. CGli attivisti del blitz sottolineano preoccupazioni sulla presunta incompatibilità tra agrivoltaico e agricoltura di qualità. “L’agrivoltaico, seppur permetta la lavorazione della terra, danneggia in maniera importante la qualità del prodotto, se non addirittura rendendolo nocivo,” si legge nel comunicato diffuso da Forza Nuova.

Non è tollerabile che venga concesso ad aziende di qualsiasi genere di togliere la terra coltivabile dalle mani dei contadini, che sono coloro che ci danno il cibo (quello sano e non quello fatto in laboratorio) attraverso il loro lavoro.  Oltretutto andando a decapitare, esattamente come il fotovoltaico e l’eolico, il paesaggio naturale – continua la nota – . Il Friuli non deve diventare un enorme campo di pannelli solari, a danno dell’agricoltura e dei paesaggi, e a vantaggio solo delle aziende straniere che lucrano sulla disfatta dell’attuale politica italiana, incapace di difendere il proprio popolo e la propria terra.