La sentenza della Corte di Giustizia Europea sull’ex Caffaro.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato l’ex industria chimica Caffaro a pagare 453 milioni di euro allo Stato italiano per i danni ambientali causati. I giudici europei hanno stabilito che “una scissione societaria non può essere utilizzata come strategia per sfuggire alle responsabilità derivanti dagli illeciti commessi dall’impresa, a spese dello Stato o di altri soggetti”.
La condanna riguarda la multinazionale LivaNova, erede della Sorin Spa (ex Snia), che aveva inglobato gli utili e i profitti legati anche alle attività della Caffaro di Brescia. Il risarcimento si riferisce ai danni ambientali registrati nel sito di Torviscosa, Brescia e Colleferro diventati tutti e tre siti di interesse nazionale.