Ci sarà anche uno scarpone gigante all’Adunata degli Alpini.
Uno scarpone dalle dimensioni gigantesche sfilerà alla 94esima Adunata degli Alpini che quest’anno si terrà a Udine. Sono infatti a pieno regime le operazioni di restauro , per mano di Francesco Fanzutti, che rendera’ come nuova la costruzione che fece la sua ultima apparizione in mezzo alla folla alpina più di vent’anni fa, restando per tutti questi anni in ‘standby’ nel giardino della famiglia dell’ideatore.
Costruito a Tavagnacco nel lontano 1950 dall’allora calzolaio Cuberli conosciuto come “Il Tuti” e dal falegname Adelchi Clochiatti, lo scarpone fece il suo esordio l’anno successivo, sfilando alla 24esima adunata degli alpini a Gorizia. Un ‘trofeo ‘ che la sezione alpini di Tavagnacco ha spesso portato con sé alle adunate, trasportandolo addirittura sopra il portapacchi delle automobili. Quasi due metri di lunghezza, assemblato con gesso, cartone e tomaia, al suo interno contiene un piccola pedana rialzata per far sì che ai tempi i bambini ci salissero e si mostrassero orgogliosi alla folla alpina.
Un’opera d’arte molto simile venne costruita prima del 1925 sempre dal gruppo alpini di Tavagnacco, ma venne poi distrutta durante la seconda guerra mondiale. Tra poche settimane, finalmente avremo modo di ammirare nuovamente questo incredibile ‘cimelio’ che lascerà le migliaia di persone presenti a bocca aperta.