Il progetto di accoglienza per le famiglie ucraine in Fvg
Si è concluso il 15 giugno il ПРОЕКТ “РАЗОМ” – Progetto “Insieme” – Progjet “Adun”, nato dal comune di Tavagnacco per supportare l’accoglienza nel nostro territorio delle famiglie Ucraine in fuga dalla guerra, attraverso attività educative per i minori e adulti ucraini (mamme, nonne o accompagnatrici dei minori), al fine di cercare di alleviare questo momento per loro doloroso e traumatico, donare loro “un sorriso” e riavvicinarli a una parvenza di normalità. L’intenzione è stata quella di contribuire ad un’accoglienza e ad un’integrazione effettiva e concreta, coerente con i principi e gli obiettivi di multiculturalità e interculturalità nonché alfabetizzazione di base in lingua italiana e nozioni di lingua e cultura friulana, al fine di permettere loro di conoscere meglio lo specifico contesto (multi)culturale in cui si trovano.
Le attività, avviate il 27 aprile, si sono svolte regolarmente a cadenza settimanale il lunedì e mercoledì pomeriggio presso i locali messi a disposizione dal comune di Tavagnacco. Il gruppo ucraino è stato seguito da due collaboratrici madre lingua ucraine con ottima padronanza della lingua italiana, che disponevano anche nozioni di base di lingua e cultura friulana; il tutto è stato supervisionato dal coordinatore del progetto e presenza di due volontarie.
Un progetto molto apprezzato
“Abbiamo voluto dare un segnale concreto, – ha affermato l’assessore all’istruzione e alle politiche per la famiglia di Tavagnacco Giovanna Mauro –. e reagire ad una situazione complicata che, a causa del conflitto ucraino, ha visto l’arrivo di diverse famiglie anche nel nostro comune. L’intenzione è stata quella di supportare l’accoglienza delle famiglie ucraine, in modo particolare dei bambini, e consentire loro di vivere serenamente una nuova quotidianità, favorendo l’integrazione in un territorio con abitudini, lingue e socialità diversi e assicurando al contempo attività educative e ludiche e competenze di prima alfabetizzazione della lingua italiana e cultura friulana. La volontà di agire è stata immediata, visto anche il sostegno e la disponibilità di diverse persone del territorio che, in modo spontaneo, si sono avvicinate e hanno offerto il loro aiuto per fronteggiare la situazione creatasi dalla guerra ucraina. Il progetto è stato molto apprezzato, la collaborazione con le mediatrici linguistiche è stata fondamentale e la riconoscenza delle famiglie e bambini che hanno partecipato ha concretizzato i principi e obiettivi della multiculturalità, della socialità e dell’accoglienza.”