E’ intitolato a un friulano uno dei più grandi musei dell’Argentina.
Forse non tutti lo sanno, ma uno dei più grandi musei dell’Argentina è dedicato ad uno scienziato friulano. Si tratta del Museo Paleontologico Egidio Feruglio di Trelew, in Patagonia, che prende il nome dall’omonimo geologo, esploratore e naturalista nato a Feletto Umberto nel 1897.
Dopo il liceo classico Stellini a Udine e la laurea a Firenze, nel 1925 Feruglio andò in Argentina per la prima volta, come geologo alla ricerca di giacimenti petroliferi, un incarico che ricoprirà più volte negli anni. Nel 1941 entrò a far parte in modo permanente all’università di Cuyo. Da allora ha continuato nel suo ruolo di direttore dell’Istituto studi petroliferi e come professore nella cattedra del dipartimento di geologia e petrologia.
Oltre ai lavori e gli studi direttamente connessi alle sue posizioni universitarie, ha portato avanti le sue esplorazioni in Uruguay, sulla Cordigliera del Lago Argentino (insieme a Padre Alberto Maria De Agostini) e i viaggi per le province di Córdoba, San Juan, La Rioja, oltre che nella parte meridionale e centrale del Cile e del Brasile. E’ stato autore di centinaia di pubblicazioni sulla geologia e la paleontologia e tra i suoi contributi principali si ricordano gli studi scientifici sulla geologia e morfologia del Friuli, del Veneto e della Patagonia. Il suo corpo è sepolto al cimitero di Udine.
A lui è stato appunto intitolato il Museo Paleontologico, le cui mostre si concentrano sui resti fossili della flora e della fauna della Patagonia, nonché sui cambiamenti geologici che hanno interessato la regione durante la preistoria, risalendo fino a 300 milioni di anni fa. Il museo, tra l’altro, custodisce i resti di uno dei dinosauri più grandi mai vissuti, il Patagotitan, vissuto più di 100milioni di anni fa e lungo, secondo le stime, 37 metri.