Il Villaggio Cainero a Feletto Umberto.
Il sogno di Progettoautismo Fvg sta prendendo forma: l’idea è quella di realizzare un cohousing dove genitori e figli disabili non vengano separati, una grande comunità di auto-mutuo-aiuto, un progetto innovativo e unico nel suo genere che punta a favorire una vita autonoma per questi ragazzi; si chiama Villaggio Enzo Cainero e sorgerà sui terreni limitrofi alla fondazione, a Feletto Umberto.
Perché il progetto diventi realtà, l’ente ha dato il via ad una raccolta fondi che si è conclusa con successo: circa 60mila euro raccolti, con 300 donazioni da privati che ci hanno creduto e hanno deciso di sostenerlo.
Il Villaggio, pensato per il “Dopo di noi”, è intitolato ad un amico e sostenitore della Fondazione, Enzo Cainero, patron del Giro d’Italia nella nostra Regione “che ci ha insegnato – spiega Proteggoautismo -, che anche le imprese che sembrano impossibili, con impegno, dedizione, amore, si possono realizzare”.
Nel villaggio le famiglie potranno vivere vicine ai ragazzi che frequentano il centro e contemporaneamente aiutarsi tra loro, costruendo abitazioni singole per famiglie/fratelli-sorelle e ampie aree comuni. Nel comprensorio troveranno spazio anche abitazioni per persone con autismo ad alto funzionamento dove permettergli di sperimentare l’autonomia domestica anche in forma transitoria con l’aiuto/sorveglianza delle altre famiglie, un corpo centrale con alloggi per badanti specializzate e un ristorante/club-house dove impiegare sia i ragazzi con autismo avviabili al lavoro sia promuovere progetti educativi per le persone a basso funzionamento assieme alle loro famiglie.
La struttura coabitativa sarà la prima in Italia che prevede l’assistenza alle persone fragili assieme alle loro famiglie in un sistema di auto-mutuo-aiuto organizzato per non separare i genitori dai figli e sollevare i fratelli e le sorelle delle persone disabili di un carico assistenziale multiplo.