L’apertura a Tavagnacco della residenza Abitare possibile.
Alla fine l’iter si è concluso e la nuova struttura “Abitare è possibile” ha aperto alla cittadinanza la possibilità di presentare le domande di accesso in qualità di dimoranti. Un traguardo che per il Comune di Tavagnacco significa realizzare un sogno e un progetto sperimentale e innovativo dove la persona anziana e la sua autonomia sono centrali.
Il progetto.
“Abitare possibile” offre la possibilità di vivere in modo indipendente, autonomo e riservato, con il supporto dell’assistenza costante di personale sanitario e famigliare. Commenta in una nota Alessandro Spinelli, assessore alle Politiche Sociali, spiegando come la dimora sia “una struttura che rappresenta un ambiente sereno e tranquillo che le persone possono riconoscere e vivere come loro domicilio e nel quale possono ricostruire, anche attraverso la presenza e l’utilizzo di oggetti ed effetti personali”.
Felicità espressa anche dal sindaco Moreno Lirutti che ha ricordato come il progetto sia stato vissuto in parte anche durante il periodo di pandemia: “Non si deve dimenticare che gli ultimi 16 mesi sono stati vissuti all’interno di una pandemia sanitaria mondiale in cui gestione emergenziale ha, giocoforza, distolto tempo ed energie alle nostre risorse umane – e conclude – la nostra struttura organizzativa ha evidenziato un’elevata professionalità che testimonia che, anche nella Pubblica Amministrazione, le persone di valore possono fare la differenza”.