La Zona economica speciale per Tarvisio.
Non fossero bastate le restrizioni legate al Covid, ci si sono messi anche i confini chiusi, togliendo importante linfa alle attività locali. E così, l’economia di Tarvisio si è ritrovata in ginocchio.
Ora, per reagire, si punta su nuovi progetti. Tra questi, c’è la Zona economica speciale, contenuta nel piano di rilancio socio economico voluto dalla Giunta di Tarvisio. L’idea sarebbe quella di abbattere i costi vivi delle utenze non domestiche – acqua, luce, gas e rifiuti – per attirare nuove imprese sul territorio. Un’idea simile viene coltivata anche a Trieste e Gorizia.
Il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, assieme al vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini ha illustrato l’iniziativa al governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga. “Tra i temi principali sottoposti al presidente – sottolinea il sindaco – quello degli indennizzi, per dare ossigeno alle partite Iva, e quello della necessità di istituire una zona economica speciale nell’area confinaria, per favorire la competitività delle imprese locali nei confronti di quelle degli stati confinanti e per attrarre maggiori investimenti sia nazionali che stranieri”.
Fedriga, dal canto suo, si è impegnato a sostenere le diverse iniziative proposte attraverso un confronto continuo con il comune di Tarvisio e gli operatori “riconoscendo – conclude Zanette – la nostra area come strategica nel contesto regionale, dove operano oltre 600 attività economiche così duramente colpite dall’emergenza sanitaria”.