Danilo Faccioli è scomparso a 71 anni.
Una persona mite, di animo buono e sempre pronta a regalare un sorriso. Così, a Tarvisio ma non soltanto, viene ricordato Danilo Faccioli, scomparso ieri all’età di 71 anni nell’ospedale di Vicenza a causa di un male che lo aveva colpito da qualche tempo. Oggi, sono in molti quelli che lo piangono e gli rivolgono un pensiero di affetto nella comunità tarvisiana.
Faccioli aveva speso tutta la sua carriera lavorativa nelle acciaierie Weissenfels di Fusine. Dopo i primi anni da meccanico, negli anni ’80 aveva trovato spazio nella squadra deputata al controllo qualità, ruolo che ha mantenuto fino alla pensione. Celibe, era molto attaccato alla sorella Loredana, impiegata, scomparsa qualche tempo fa. Danilo era uomo di grande compagnia: grande appassionato dell’Udinese, per molti anni aveva sottoscritto l’abbonamento per seguire la squadra del cuore allo stadio. Lo sport era una costante della sua vita: è stato anche apprezzato giudice della Fidal. Fra gli altri tratti distintivi, il suo amore per le scampagnate in compagnia dei tanti amici e l’attenzione per la politica. Faccioli, infatti, ha fatto parte dei gruppi di lavoro della Dc a Tarvisio. Negli ultimi anni si era trasferito a Udine.
“Se ne va una persona dall’animo buono e capace di tenere sempre in grande considerazione gli altri – è il ricordo dell’amico Delio Trossolo -. Metteva a proprio agio tutti quelli che si relazionavano con lui. Era un caposaldo della pesca di beneficenza a Tarvisio: quando negli ultimi tempi non è stata fatta, per lui l’amarezza è stata grande”.