I turisti sui laghi ghiacciati a Tarvisio.
Un gesto imprudente che rischia di costare caro, in termini di incolumità. E anche sotto il profilo del… portafoglio. Nella giornata di ieri, domenica, si sono viste moltissime persone avventurarsi sulla superficie dei laghi del Tarvisiano, ghiacciati per le basse temperature. Una situazione che si è presentata sia a Cave del Predil, sia a Fusine.
Un’imprudenza che può risultare fatale. In primo luogo, perché lo strato di ghiaccio non ha la stessa altezza su tutto lo specchio d’acqua. E poi, perché non è detto che la crosta ghiacciata sia poi anche resistente. Senza girarci intorno, si mette a repentaglio la propria incolumità.
E poi, oltre alla salute c’è anche il lato materiale. Già, perché c’è un’ordinanza comunale firmata dal sindaco Renzo Zanette, emessa il 18 gennaio 2019 e mai revocata, che pone assoluto divieto a chiunque di accedere e transitare in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo sui laghi ghiacciati di Cave o Fusine, in particolare con i pattini oppure a piedi. Chi trasgredisce rischia una multa fino a 500 euro.