Sarà inaugurata domani, 14 ottobre, la nuova sezione sulla Laveria.
Nel cuore della foresta di Tarvisio non tutti conoscono il fascino trasmesso dall’ex villaggio minerario di Raibl, dove sorge il Polo museale Cave del Predil, un complesso espositivo dedicato al mondo delle miniere e dei minatori. Ed è proprio qui che domani, giovedì 14 ottobre, verrà presentata alle 11.30 la nuova sezione museale dedicata alla Laveria, ovvero il luogo specializzato nella lavorazione del minerale grezzo estratto dalla miniera.
In questa articolata realtà che è il Polo museale, da anni luogo di grande interesse turistico (nel 2020 ha richiamato oltre 11 mila visitatori da tutta Italia e dal resto dell’Europa), si intrecciano storia, lavoro, ambiente e memoria. Qui si impara la storia della cavità, dei minatori e di quel tunnel di Bretto che terminava in Slovenia, usato anche in tempo di guerra nella celebra battaglia di Caporetto, in cui si estraeva il piombo e lo zinco già a partire dal 1700 e fino al 1991, quando questa miniera, una delle più grandi d’Europa, è stata chiusa.
Tre musei in uno.
Il complesso è costituito da tre musei: il parco internazionale geominerario ovvero l’ex miniera di Raibl, visitabile anche grazie ad un trenino elettrico, il Miniera Lab, il museo dedicato alle tradizione mineraria con un percorso documentario che consente di comprendere appieno la storia e le caratteristiche di questo luogo, e infine il Museo di Storia Militare che narra gli eventi che si sono susseguiti storicamente in quest’area, dalle campagne napoleoniche alla seconda guerra mondiale.
Ad arricchire il Museo si aggiunge da giovedì 14 ottobre la nuova ala museale, all’interno di Miniera Lab, dove sono state allestite diverse sezioni con approfondimenti dedicati alla Laveria attraverso filmati, fotografie e la riproduzione sonora dell’ambiente quando era in attività.
La nuova ala dedicata alla Laveria.
Questo progetto “La Laveria nel ciclo delle lavorazioni della ex miniera di Cave del Predil”, finanziato dalla Regione, sarà presentato proprio giovedì 14 ottobre alle ore 11.30 precisamente nella sede del Museo di storia militare (MSM), alla presenza, tra gli altri, di Stefano Mazzolini, vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Petterin, assessore alla Cultura del Comune di Tarvisio e Antonietta Colombatti, direttore dell’Archivio di Stato di Trieste.
Il pubblico potrà così, a partire da sabato 16 ottobre, oltre che scendere nelle viscere della terra alla scoperta dei minerali e delle loro tecniche di estrazione, visitare gli uffici della direzione della miniera con il suo percorso documentario tra i materiali relativi alla storia della miniera e conoscere attraverso il Museo storico militare delle Alpi Giulie gli avvenimenti bellici che hanno interessato l’area del tarvisiano, anche visitare questa nuova ala dedicata che sottolinea come la miniera fosse di cruciale importanza per gli abitanti di Cave del Predil e come la Laveria fosse il cuore pulsante della miniera e importante tanto per gli uomini che per le donne.