La riqualificazione dei capannoni ex Weissenfels a Tarvisio.
Via libera della Regione alla riqualificazione dei capannoni ex Weissenfels a Tarvisio. Sul piatto sono stati messi 3 milioni di euro per assicurare una nuova veste agli stabili produttivi delle storiche acciaierie di Fusine in Valromana, con la prospettiva di garantire l’occupazione attuale e ampliarla in futuro.
“L’articolo 134 del disegno di legge 130 Omnibus è il frutto di una scelta che riteniamo sia la più efficiente per rispondere in tempi rapidi, attraverso l’intervento diretto della Protezione civile, alla riqualificazione e alla messa in sicurezza dei capannoni del complesso industriale denominato “ex Weissenfels” di proprietà del comune di Tarvisio e garantire così i posti di lavoro”. Lo ha sottolineato il vicegovernatore Fvg, con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi.
“Con l’intervento della Regione abbiamo “messo in sicurezza” l’unica grande azienda presente nel Tarvisiano. E ora è il momento di guardare a nuove prospettive di sviluppo – ha aggiunto Stefano Mazzolini, vicepresidente del consiglio regionale Fvg -. Tarvisio, a differenza di molte altre realtà regionali come Tolmezzo o Gorizia, non è inserita in alcun Consorzio industriale e quindi non gode dei finanziamenti che la Regione dedica a queste realtà. Proprio per questo era necessario intervenire in modo diretto: la chiusura di questa storica realtà che produce catene da sollevamento sarebbe una sciagura per l’intera Valcanale. Così, abbiamo deciso di destinare in modo diretto le risorse per gli edifici”.
“L’obiettivo – conclude Mazzolini – è consolidare ulteriormente l’occupazione. Attualmente, le maestranze ammontano a 90 unità, ma puntiamo ad aggiungerne altre 30 negli anni a venire. Questo, anche in virtù del forte impegno della proprietà attuale, la Kito Chain, che ha investito a oggi 18 milioni di euro tra acquisizione, start up e investimenti su impianti. La Weissenfels è un pezzo di storia del Tarvisiano”.