Addio a Ferruccio Buzzi: è morto a 100 anni l’atleta e guardiacaccia della Valcanale

Si è spento Ferruccio Buzzi.

Ferruccio Buzzi, conosciuto da tutti come “Barbulit”, si è spento lunedì mattina nella sua casa a Rutte Grande, a pochi giorni dal suo 101° compleanno, che avrebbe festeggiato il 21 ottobre. Domani, alle 14.30, nella chiesa di Fusine, la comunità si riunirà per dargli l’ultimo saluto. Buzzi lascia i figli Damiano e Paolo, mentre la moglie Liana lo aveva preceduto tre anni fa.

Grande appassionato di sport, era una persona molto conosciuta in Valcanale: è infatti stato protagonista nello sci e nella corsa in montagna. Grazie a queste discipline, ebbe l’opportunità di incontrare figure di spicco del Novecento, come Benito Mussolini, Primo Carnera, Papa Giovanni Paolo II, Enzo Bearzot e molti altri.

Originario di Pontebba, di professione falegname, Buzzi ha ricoperto anche il ruolo di guardiacaccia nelle riserve di Tarvisio e Malborghetto. Figura carismatica e amata, era stato anche un membro storico dello Sci Cai Monte Lussari fin dalla sua fondazione nel 1947 ed era conosciuto anche come “senatore” della Marcialonga di Fiemme e Fassa, con una lunga carriera sportiva costellata da successi.

Per anni ha partecipato alla Scialpinistica del Canin e al Trofeo delle Regioni, vincendo diverse edizioni. Il suo record di presenze alla Scialpinistica del Canin, con oltre 40 partecipazioni, è ancora imbattuto. La sua incredibile longevità sportiva lo ha portato a conquistare anche il titolo di campione italiano di corsa in montagna.