La ripartenza di Tarvisio.
Meno restrizioni ai valichi e a Tarvisio tornano i visitatori da oltre confine. Con l’eliminazione dell’obbligo di tampone al rientro per chi viene in Italia dalla Slovenia e dall’Austria, e viceversa, nel capoluogo della Valcanale si è visto qualche turista in più.
Al mercato di Tarvisio, per esempio, si è notata qualche corriera dalla vicina Repubblica austriaca. “Dopo tanti mesi abbiamo potuto riaccogliere qualche amico da Vienna e dalla Carinzia – conferma Enzo Stellato, titolare di uno stand di calzature -. Sono tornati a fare compere soprattutto i clienti affezionati, che sentivano la mancanza di Tarvisio. Certo, mancano ancora i tedeschi, gli ungheresi e i polacchi, ma rispetto nulla assoluto dello scorso periodo, è già un bel passo avanti”.
Una boccata d’ossigeno per lo storico mercato coperto di via Vittorio Veneto, costretto – di fatto – a ben due lockdown: il primo, quello generale della primavera 2020, e il secondo da metà novembre a maggio, da quando cioè sono stati riaperti i confini.
A Tarvisio sono ritornati anche molti sloveni. E così, ristoranti e locali pubblici si sono riempiti, sulla via di una normalità ancora da ritrovare. Ma con qualche visitatori in più, guardare al futuro con maggiore ottimismo pare meno complicato.