Mannarino al No Borders Music Festival.
Intimo e coinvolgente Mannarino torna al No Borders Music Festival immerso nella cornice naturale dei Laghi di Fusine.
Sale sul palco ringraziando il pubblico, e inizia il concerto con Un’Estate, singolo dell’album Apriti Cielo, mantenendo l’impronta delicata con altri brani come Fiume Nero, Deija e Le Rane. L’esibizione è continuata con un salendo costante di ritmi ed energie per poi virare su pezzi dal suono più deciso che hanno fatto ballare tutti i presenti: Marylou, Serenata Lacrimosa, Me So ‘Mbriacato e altri. Le oltre 2.000 voci del pubblico hanno fanno da coro unico al cantante, l’energia del pubblico di oggi si è sentita nell’aria, con quell’urgenza che solo chi si sente rappresentato da quello che ascolta sa involontariamente trasmettere, creando un unico stato d’animo: felicità di esserci.
Mannarino è sempre una garanzia, i suoi concerti trascinano tutti, ed ancora una volta il No Borders Music Festival ha avuto la fortuna di aver ospitato uno dei cantautori italiani più talentuosi del panorama musicale. La semplicità con cui ha comunicato con i suoi fan ha reso tutto ancora più reale. I Laghi di Fusine, le montagne del Tarvisiano, il sole, tutto era perfettamente allineato per far sì che una giornata come questa rimanesse indimenticabile.