Un omaggio alla tappa del Giro d’Italia sul Lussari.
Legno e tanta maestria, quella maestria che appartiene all’antica tradizione degli artigiani: è così che è nata la bicicletta realizzata da Aldo Zanon, poliziotto in pensione e maestro di sci, che ha voluto in questo modo omaggiare il Giro d’Italia, che sabato farà tappa sul Monte Lussari, e allo stesso tempo omaggiare le lavorazioni degli artigiani della valle.
Ex agente della polizia di frontiera, originario di un paese in provincia di Trento (dove tra l’altro suo padre faceva il boscaiolo e aveva una segheria), Aldo è arrivato a Tarvisio negli anni ’60, da istruttore di alpinismo, per il servizio di soccorso sulle piste.
La scenografia in onore della Corsa rosa potrà contare quindi anche sulla sua opera d’arte: pedali ruote (compresi i raggi), manubrio e persino una borraccia ricavate dal legno. Sul davanti, un cuore rosa e la riproduzione del Monte Lussari. La sua creazione si è guadagnata anche il plauso del presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, che l’ha condivisa sulla sua pagina ufficiale: “Con la sua creatività – ha commentato il presidente -, vuole comunicare la maestria e le tradizioni nelle lavorazioni del legno che contraddistinguono gli artigiani della valle. E penso proprio ci sia riuscito. Bravo!”.