Tantissimi turisti ai laghi di Fusine nei giorni di Ferragosto.
Laghi di Fusine presi d’assalto per i giorni di Ferragosto: l’Alto Friuli si trova a fare i conti con un improvviso e massiccio afflusso di visitatori. Luoghi generalmente scelti per la loro quiete e bellezza naturale a Ferragosto vengono letteralmente invasi da una folla di turisti, trasformando boschi, laghi e piste ciclabili in aree affollate e caotiche.
Tra le zone più colpite dal fenomeno dell’overtourism ci sono i laghi di Fusine. Tradizionalmente considerati un rifugio tranquillo per coloro che cercano pace e solitudine, i laghi si trovano sotto assedio durante l’alta stagione turistica. Non basta neanche l’introduzione alcuni anni fa del sistema di accesso a pagamento per auto e moto. Durante il Ferragosto, le misure adottate non riescono a prevenire il congestionamento delle strade che conducono ai laghi, costringendo nei giorni scorsi le autorità locali a chiudere temporaneamente l’accesso per permettere il deflusso dei veicoli.
Che cosa è l’overtourism.
L’overtourism è un fenomeno che si verifica quando un numero eccessivo di turisti visita una destinazione specifica, causando un impatto negativo sia sull’ambiente naturale che sulla qualità della vita dei residenti locali.
L’overtourism è diventato un problema crescente sia per le destinazioni più popolari sia per quelle meno conosciute che vengono invase dai turisti in alcuni periodi dell’anno, dove si cerca di trovare un equilibrio tra l’accoglienza dei turisti e la protezione del patrimonio locale e della qualità della vita dei residenti.