Il concerto di James Blunt.
Nell’autunno 2004 con l’album di debutto “Back to Bedlam”, eletto disco più venduto dell’anno nel Regno Unito, James Blunt si affacciò nel panorama musicale internazionale e nell’estate 2005 fu l’artista emergente di quell’edizione del No Borders Music Festival che, diciassette anni dopo, lo ha accolto ai Laghi di Fusine come star mondiale della 27esima edizione.
Lui ha ringraziato con una performance travolgente di altissima fattura: oltre un’ora e mezza di puro entusiasmo ed energia, canzoni intime e romantiche riarrangiate in chiave danzereccia che hanno dato vita a una vera e propria festa per le quasi tremila persone che sono giunte dai tre confini confermando ancora una volta la potenza della musica e l’unicità del messaggio che il No Borders Music Festival riesce a veicolare sin dalla sua prima edizione.
Da Wise men a 1973, da Carry You Home a Bonfire Heart, passando per Goodbye my lover, High, Postcards, Same Mistake, You’re Beautiful e tante altre: il cantautore inglese ha ripercorso tutti i successi della sua carriera che il pubblico ha cantato all’unisono assieme a lui. Tanto calore e tanti applausi da parte del pubblico per James Blunt e per la sua band, un feeling perfetto che rimarrà indelebile nel cuore dei tantissimi partecipanti.
Il sole, l’arrivo a piedi o in bicicletta ai Laghi di Fusine di tutte le persone, hanno reso il momento ancora più intimo nella sua unicità, con un senso di conquista del concerto che ha acceso i riflettori non solo sull’artista protagonista di oggi, ma anche sullo scenario naturale che ha circondato ogni sua nota.
Il No Borders prosegue nel weekend a Sella Nevea: sabato 6 agosto alle ore 14 con il concerto di Benjamin Clementine sul Monte Canin (Rifugio Gilberti) e domenica 7 agosto sull’Altopiano del Montasio, a partire dalle ore 11:00, con Daniele Silvestri, Casadilego e Asaf Avidan.