35 anni di fiaccolate sul monte Lussari: Mazzolini presenta quella del 2019

Appuntamento anche nel 2019 con la fiaccolata sul monte Lussari.

Si rinnova l’appuntamento con la fiaccolata sul Monte Lussari. La prima porta la data 1 gennaio 1974 e da allora non solo non si è mai fermata, ma via via si è arricchita di nuovi partecipanti, sino ad arrivare all’attuale quota 250, tutti in rigoroso costume tradizionale. Quest’anno si snoderà lungo la pista Di Prampero, la più lunga che venga coperta da fiaccolatori in Europa.

“La fiaccolata – dice il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini – rappresenta l’incontro di tre culture: quella slovena, la carinziana e la friulana. Da questo punto di vista il monte Lussari costituisce un simbolo della cristianità che lega tre lingue e popolazioni differenti. Questo appuntamento può essere viatico per far conoscere oltre confine tutto il territorio regionale”.

Dall’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, un saluto a distanza ma sentito. “Tingere il cielo stellato e la pista Di Prampero con centinaia di fiaccole – ha fatto sapere Bini – apre ormai da tradizione l’anno che viene. Si tratta di uno spettacolo unico ed emozionante”.

Giallo, allora, come le stelle e come il colore di Camporosso, come la pista che si “incendia” con il fuoco delle torce dell fiaccolata – ha spiegato, invece, il segretario dell’Unione sportiva Camporosso, Maurizio Lattisi -. Giallo, come il colore del Vaticano, perché effettivamente Camporosso ha un forte legame con la Chiesa, che gli viene da storia e leggenda. Perché la nostra è , da secoli, storia di incroci, dall’Impero romano a quello asburgico, sino alle genti dell’Unione europea.”

 

 

Be the first to comment on "35 anni di fiaccolate sul monte Lussari: Mazzolini presenta quella del 2019"

Scrivi un commento

Your email address will not be published.


*