La sequenza dei lavori su una strada di Tarvisio ha scatenato ironie e non solo.
L’intervento, ovviamente, è positivo, ma a creare qualche perplessità è stata la sequenza dei lavori che hanno interessato una strada del centro di Tarvisio, ossia via Vittorio Veneto, nello specifico alla biforcazione con via Officine.
Proprio lì, infatti, sono state ridisegnate le strisce pedonali, iniziativa accolta positivamente dai cittadini. Un residente, però, ha notato come il cantiere si è sviluppato, immortalandolo con alcune foto pubblicate sulla pagina “Tarvisio Cortina da un pezzo”, con aggiornamenti quotidiani.
Il 31 luglio, infatti, sono stati ridipinti gli attraversamenti, poi evidentemente qualcuno si è accorto che era meglio approfittarne per chiudere anche le buche. Risultato: il 1° agosto, è stato buttato l’asfalto sopra le strisce appena fatte e il 2 agosto le strisce sono state nuovamente ripassate.
La “saga” delle strisce pedonali, dovuta forse a una mancanza di comunicazione tra le ditte che si occupavano dei diversi interventi, ha scatenato qualche malumore tra i cittadini, ma soprattutto molta ironia. “Sul colore fresco attacca meglio l’asfalto” è stato uno dei commenti; “Ma quanto siete provinciali, questo è design urbano” ha detto un altro utente. “Direttore dei lavori, il ragioniere Ugo Fantozzi”. “Quando nel 3000 d.C. con il carbonio 14 i geologi studieranno la stratificazione di questi reperti archeologici o si faranno una sonora risata o lo considereranno un mistero irrisolvibile”. In mezzo a tanta ironia, però, non è mancato qualche commento più serio, di cittadini infastiditi per la sequenza poco logica dei lavori pagati con soldi pubblici.