La cucina italiana si dà appuntamento a Tarvisio con Punto di Gusto

Punto di Gusto: la cucina italiana si dà appuntamento a Tarvisio.

Una tre giorni di full immersion gastronomica, un percorso tra i sapori regionali provenienti da tutta Italia: l’Associazione Dentro Agli Eventi con il patrocinio della Città di Tarvisio (partner
tecnico Ideando Pubblicità), ospiterà i prelibati prodotti tipici delle regioni italiane con la
manifestazione “Punto di Gusto”.

Viaggio tra le persone, i gusti ed i sapori tipici delle regioni italiane che vivono appieno le loro radici enogastronomiche, in programma dal 21 al 23 giugno – 2024, dalle ore 09,00 alle 20,00 a Tarvisio in Piazza Unità D’Italia. L’idea nasce dalla consapevolezza che il vero “Made in Italy” sia sempre meno presente sulle tavole degli italiani e che ormai la maggior parte dei blasonati marchi della grande distribuzione d’italiano abbiano solo il nome.

L’evento “Punto di Gusto” mira a raggruppare quei produttori e commercianti attenti ed orgogliosi nell’offrire il Made in Italy prodotto nel Belpaese da materie prime coltivate e allevate con cura. Con questo progetto si è deciso di far conoscere l’enogastronomia di nicchia delle varie regioni d’Italia per custodire un’antica eredità e promuovere un patrimonio unico di gusti e sapori.

E’ un’ulteriore proposta che si aggiunge al ricco calendario promosso in città mese dopo mese e che rientra in un piano specifico dell’amministrazione di far vivere il centro con proposte diversificate durante tutto l’anno.

Le gastronomie presenti a Punto di Gusto.

All’evento enogastronomico sono presenti le seguenti regioni con i loro prodotti tipici: la Puglia con prodotti caseari, pane e focacce d’ Altamura, olive e taralli; la Toscana con il lardo di colonnato, prosciutto toscano DOP, ed i famosi formaggi come il pecorino al tartufo e quello di Pienza; la Sardegna con il famoso pecorino, la bottarga, il pane carasau, il guanciale, il lardo ed i formaggi freschi di pecora; il Veneto con le spezie; il Piemonte con formaggi come il castelmagno, la robiola, la toma e i salami a base di selvaggina; il Lazio con i prodotti caseari e salumi di Amatrice; la Campania con i propri prodotti tipici come il limoncello, conserve, pasta di Gragnano e olio extra vergine di oliva; il Friuli Venezia Giulia con i prodotti di nicchia, come il miele e i suoi derivati, le farine autoctone, gli integratori alimentari, le chiocciole, fiori e piante da frutto da esterno.