La desolazione di Tarvisio in zona arancione.
Centro affollato, tanta gente nei locali, parecchi che, con sci, slitte e bob si divertono sulla neve. Lontani e sbiaditi ricordi degli scorsi fine settimana in Valcanale.
Oggi, primo giorno in zona arancione dopo cinque settimane consecutive in giallo anche per Tarvisio. E nel capoluogo della Valcanale – dove alle restrizioni italiane si somma la chiusura dei confini con l’estero – oggi regnava la desolazione.
Con i bar e i ristoranti – presi d’assalto nei recenti weekend – chiusi, anche il centro tarvisiano si è completamente svuotato. Negozi aperti, ma con pochi clienti: sulle vetrine i cartelli degli sconti, ma senza turisti dal Fvg e dall’estero è dura. E anche verso i campi da sci, dove nel periodo recente più di qualche famiglia si era intrattenuta con bob o slitte per passare qualche ora piacevole all’aria aperta, soltanto in pochi “all’avventura”.
Un fine settimana a tinte più grigie che arancioni nel Tarvisiano, dove l’assenza di visitatori dall’estero sta pesando come un macigno sul piano economico. Morale sotto i tacchi per molti operatori economici del centro: la speranza è che la situazione possa presto cambiare. Ma la svolta non sembra dietro l’angolo.