Dove mangiare a Tarvisio: gli 8 migliori ristoranti secondo Gambero Rosso

I migliori ristoranti di Tarvisio selezionati da Gambero Rosso.

Piste per sciare, paesaggi mozzafiato e…buona cucina: Gambero Rosso dedica un approfondimento a Tarvisio, decantandone l’attrattività turistica e selezionando gli otto migliori ristoranti dove andare a mangiare, sottolineando che qui i piatti, dai sapori decisi, racchiudono influenze non solo friulane, ma anche slovene e carinziane. Ecco quali sono i locali scelti dalla bibbia della gastronomia.

Alte Hütte
“Una tipica costruzione in stile montano, in totale tranquillità, ospita questo accogliente locale tutto legno, il cui nome significa “vecchia baita”, gestito con passione da Roberto Del Negro. Si viene qui per gustare i piatti classici della tradizione, come il gulash, la zuppa d’orzo e fagioli, la polenta, il frico, lo spezzatino di capriolo, la fesa di maiale, il cotechino con la brovada. In chiusura una fetta di torta di mandorle, di Sacher o di strudel casalingo. Vino della casa e birra a completare il tutto. E’ consigliato prenotare”.

Capanna Edelweiss
“Situato sulla sponda occidentale del lago di Fusine, a una dozzina di chilometri circa da Tarvisio, in uno scenario naturale di incredibile bellezza. Ci si può far tappa anche solo per una merenda con dolci fatti in casa (molto buono lo strudel di mele) accompagnati da una bollente tazza di tè o una fumante cioccolata calda, oppure ci si può pranzare (la prenotazione è d’obbligo) per un percorso all’insegna di sapori tipici e genuini, protagonista indiscussa la polenta con la salsiccia o con il frico o con il gulash”.

Ai Confini del Golf Club Senza Confini
“Ri-aperto a Pasqua 2023, è gestito dal giovane ed entusiasta chef Marco Da Rin Bettina, con il prezioso supporto della moglie Elisabetta Pitton (sommelier) che si occupa dell’accoglienza e della sala. La proposta culinaria tende a esaltare al massimo le risorse del territorio, con largo uso di cacciagione. Tra i piatti che ci hanno colpito maggiormente segnaliamo i trucioli di pasta fresca al burro di cirmolo con ragù di capriolo e lamponi disidratati, e il filetto di cervo con salsa di mirtilli e pera Williams con zafferano e anice stellato. Lista dei vini più che soddisfacente“.

Rifugio Locanda Al Convento
“Il panorama mozzafiato sulle Alpi e le Dolomiti da solo vale la visita in questo rifugio a 1.790 metri, ma c’è la cucina di Jure, appassionato e abile chef, che ruba la scena giocando un ruolo da protagonista. La proposta è il felice risultato di un mix di tradizioni, friulana, austriaca e slovena, con risultati più che lusinghieri. Si va dal frico al gulash, dai ravioli di Montasio con ricotta affumicata alla robusta selvaggina e alle carni alla griglia. Si chiude con dolci maison, su tutti l’immancabile strudel. Disponibilità di camere, la prenotazione è d’obbligo”.

Dawit
“Facilmente raggiungibile dall’uscita dell’autostrada, con comodo orario continuato dalle 6 del mattino alle 19 (circa), è un posto che si presta a un gradevole pit stop in ogni momento della giornata, a partire dalla prima colazione del mattino, scandita da espressi e cappuccini ben fatti accompagnati da torte al trancio e dolci artigianali di qualità, krapfen su tutti. Per spuntini e pranzi veloci insalate e fantasiosi panini ben farciti; tè, tisane e cioccolata calda allietano i pomeriggi. C’è pure la possibilità di acquistare vini e specialità alimentari”.

Edelhof
“Rinomata tavola d’albergo annessa a un confortevole 4 stelle a conduzione familiare. L’ambiente tutto legno, arredato in stile tipico, fa sentire subito a proprio agio. La proposta culinaria, di cui si occupa direttamente il titolare, fa leva sui migliori prodotti del territorio rielaborandoli con il giusto tocco di creatività, valorizzandoli con cotture appropriate, abbinamenti centrati e pulizia dei sapori, un esempio per tutti l’uovo con porcini, soffio di patate e polvere di speck. Buone notizie anche dalla lista dei vini, molto esauriente, comprensiva di birre artigianali e distillati di pregio. Meglio prenotare”.

Osteria Hladik
“Piccolo locale gestito “al femminile”, ideale per mangiare genuino a prezzi di specchiata onestà. Ci si accomoda in ambienti dallo stile rustico e caldo con soffitti a volte, arredi e pavimenti in legno, cornice ideale per gustare taglieri di affettati e salumi della zona serviti con rafano grattugiato, gnocchi di susine, tagliolini al ragù di capriolo, cervo e polenta, frico, tutto buonissimo. Anche i dolci non deludono, dalla torta di mele alla cheesecake. Il capitolo vino è in linea con l’offerta, tra quello della casa e alcune etichette. I coperti sono pochi, è bene prenotare”.

Miramonti
Cordialità ed efficienza sono il biglietto da visita di questo indirizzo in zona centrale, con servizio bar e ristoro di livello. Arredi di rustica semplicità, atmosfera informale, menu ristretto a garanzia di freschezza e stagionalità. A tavola sfilano tutti i capisaldi della cucina tipica locale, con qualche tocco di fantasia. Tartare di manzo, ravioli di castagne, pancetta alla brace e, in chiusura, dolci maison perlopiù al cucchiaio, tra cui l’immancabile tiramisù. Vino della casa, birre e qualche bottiglia per accompagnare”.