Tutto pronto per l’atteso festival.
Tarcento si conferma ancora una volta la “perla del folklore”. La cittadina sarà protagonista indiscussa del Festival dei cuori, la prestigiosa kermesse internazionale organizzata dal gruppo Chino Ermacora e giunta quest’anno all’importante traguardo della 50esima edizione.
Oltre trecento partecipanti, provenienti da nove diverse nazioni (Italia inclusa). I gruppi, arrivati da ogni parte del mondo, invaderanno le vie e le piazze tarcentine con i loro balli e le loro musiche tradizionali. Una grande occasione per dimostrare come culture diverse possano collaborare senza prevaricazioni e, anzi, convivere nella ricerca di parallelismi e punti di contatto.
Parteciperanno i gruppi folk provenienti da: Cuba, Kamchakta (Russia), India, Isola di Pasqua (Cile), Isole Marchesi (Polinesia Francese), Macedonia, Perù, Sudafrica e Italia, il Chino Ermacora di Tarcento e gli Sbandieratori dei Rioni di Cori (LT).
Il programma è ricchissimo. A Tarcento, che si trasformerà in un vero e proprio villaggio globale, la kermesse si è aperta ieri con l’esibizione di due gruppi presso la sala Margherita. Domenica 18 invece si inizierà alle 11, nel Duomo, dove verrà celebrata la tradizionale Santa Messa con i gruppi in costume.
A palazzo Frangipane, alle 12, i gruppi in costume incontreranno le autorità per uno scambio di doni. A partire dalle 19.30 poi il clou della giornata: prima la Folk-parade dei cuori nel centro storico, a cui seguirà, in piazza Margherita, la serata delle specialità, con l’esibizione di cinque gruppi.
La novità assoluta per questa edizione è rappresentata dalla partecipazione del gruppo Maori tupuna sabiduria ancestral rapa nui, proveniente dall’Isola di Pasqua. Diretto da Carlos “Ariki” Lillo Haoa, cantautore, chitarrista, prima voce e direttore artistico, il gruppo si propone di preservare ai posteri le profonde radici culturali del popolo della “Grande isola” attraverso la stretta interpretazione della propria tradizione orale.
“Siamo davvero felici di poter ospitare a Tarcento questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco Mauro Steccati -. Il dna del festival appartiene alla nostra città, da sempre conserviamo un legame speciale con questo evento. In questi anni abbiamo dato il nostro sostegno e il nostro appoggio, convinti dell’importanza che questa kermesse ha non solo per il nostro territorio ma per tutta la nostra regione”.
“Tarcento – ha proseguito il primo cittadino -, come anche tutto il Friuli, rappresenta un punto di incontro tra diverse culture, per questo motivo negli anni abbiamo voluto sempre mantenere vivo l’interesse per una manifestazione che valorizza il folclore. Si tratta di un evento unico, caratterizzato dalla qualità dei gruppi che si esibiscono. Il Festival dei cuori nasce anche da una collaborazione con i Comuni di Udine, Gemona, Bovec e Lignano. Ritengo che in tempi come quelli che stiamo vivendo siano importanti sinergie di questo tipo”.
Venerdì, presso il palazzo Frangipane, è stato presentato dal gruppo Chino Ermacora, alla presenza del vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi, il volume che ripercorre tutti i cinquant’anni del gruppo e del suo festival.
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