La raccolta fondi per Katia.
Parte da Tarcento la raccolta fondi per aiutare Katia a tornare a sorridere. Katia ha 21 anni e quando frequentava le medie ha cominciato a non camminare più, a dimenticarsi le cose, ad avere attacchi epilettici (di un tipo di epilessia rara che non è ancora stata identificata). Ha scoperto di avere la sindrome di Arnold Chiari 2 e di soffrire di fibromialgia.
“Quando è nata, Katia era una bimba normale, ma all’improvviso ha iniziato ad avere problemi di salute alle scuole medie, e da li è stata una continua discesa verso l’abisso della malattia – racconta la madre Susi Molinaro – . Piano piano ha cominciato a non camminare più, a dimenticarsi le cose, ad avere attacchi epilettici (di un tipo di epilessia rara che non è ancora stata identificata). Ha scoperto di avere la sindrome di Arnold Chiari 2 e di soffrire di fibromialgia. La malattia si è portata via tutti quelli che avrebbero dovuto essere gli anni della scuola, degli amici, della crescita“.
“Negli ultimi anni – continua Susi – a Katia sono state cambiate talmente tante cure che lei stessa si sente come un topo da laboratorio agli occhi dei medici. Tante di queste cure l’hanno portata a non vedere, sentire, parlare o muoversi per prolungati periodi di tempo”.
Susi ha quindi lanciato una campagna su GoFundMe per permettere l‘acquisto di una carrozzina elettrica, un particolare sedile per l’auto e il ricovero in una clinica specialistica privata, di modo da poter trovare una vera diagnosi e la relativa cura.
La raccolta ha già superato i tremila euro ed è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/gfm/aiuta-katia-a-tornare-a-sorridere