Il corso dedicato alla formazione dei tecnici del soccorso speleologico a Taipana.
E’ in corso in questi giorni e fino a domenica 26 maggio un importante corso di formazione nazionale della Scuola nazionale tecnici di soccorso speleologico (SNaTSS). Il corso ha richiamato a Taipana da tutta Italia una quarantina di tecnici specializzati per compiere alcune esercitazioni in profondità e testare tecniche e materiali diversi. I tecnici partecipanti sono dal 23 maggio ospiti in una struttura messa generosamente a disposizione dal piccolo comune prealpino.
Obiettivo peculiare del corso è la formazione sul cosiddetto “trasporto avanzato barella” ovvero il trasporto di un infortunato in tratti prevalentemente orizzontali effettuato con squadre composte da pochi tecnici. A tal fine le esercitazioni avranno luogo in particolare in due grotte, la grotta Feruglio e la grotta Doviza, che per la loro morfologia si prestano particolarmente all’esercitazione prevista. La grotta Doviza in particolare è una delle più lunghe sul territorio regionale e una delle prime esplorate. In passato, per molti anni ha detenuto il primato delle cavità più lunghe d’Italia. Le tecniche che verranno messe in atto sono utili in tutte quelle situazioni nelle quali non sono disponibili squadre numerose per effettuare il trasporto di un infortunato in grotte a rischio piena oppure in parti di grotta a grande profondità.
Verranno approfondite tecniche quali il trasporto in meandro, in cunicolo, teleferiche e recuperi su scivoli facendo ampio uso dei cosiddetti “ancoraggi umani” ovvero utilizzando gli attriti prodotti anche dei singoli tecnici posizionati al posto dei tasselli, senza l’utilizzo dei trapani. Con l’occasione si testerà una nuova barella smontabile prodotta dalla Commissione tecnica del soccorso speleologico oltre ad altre apparecchiature.
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