Un omaggio all’artista recentemente scomparso.
Sarà’ inaugurata Sabato 2 Giugno, alle ore 17, presso la sala conferenze del palazzo Frangipane in Tarcento, la mostra antologica di Giovanni Pico.
Il Comune di Tarcento ha voluto rendere omaggio in tal modo, ad un suo concittadino recentemente scomparso, che con la sua attività’ pittorica ha dato lustro al territorio già’ fucina negli anni di qualificati artisti e fervida attività’ culturale. La mostra vuole dare, inoltre, il giusto risalto e riconoscimento ad un artista che ha risolto con la pittura il recupero di quella realtà’ contemplativa che scaturisce dal profondo della memoria e dal sentire interiore. I temi preferiti dal Pico restano senza dubbio i paesaggi, le figure e i fiori.
I suoi villaggi dominati dalla solitudine e spesso avvolti nella neve, con quelle casupole addossate le une alle altre quasi a voler difendersi dal freddo e quell’omino che vaga in solitudine, curvo su se stesso, in un desolante peregrinare verso chissà’ quale meta, non rappresentano altro che la metafora del nostro vivere quotidiano, con le sue inquietudini e frustrazioni. E poi i suoi fiori, emanazione del suo animo gentile, che più’ che campiture di colore, sembrano carezze, accordi di tonalità’ calda e vibrante. Infine le figure, pervase da sentimenti di malinconia, ritratti immaginari recuperati dal profondo di chissà’ quale memoria o apparizioni ancestrali. Anime inquiete dalla personalità’ sfuggente, quasi compiaciute del loro piacere estetico.
La pittura di Pico e’ espressione autentica di libertà’ e di accettazione profonda del suo insondabile sentire interiore, e allo stesso tempo lotta e contrasto con la nuda tela che gli sta’ di fronte. Quadri in definitiva che più’ che guardarli andrebbero ascoltati perché’ ognuno di loro ha una sua piccola storia o una favola da raccontare. La mostra si protrarrà’ sino al 1 Luglio con gli orari seguenti: venerdi dalle 17 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.
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