Il furto al tennis club di Tarcento.
“Chiedo scusa”. Due parole che spesso valgono più di mille altre. Accanto tre banconote da 50 euro. Forse le stesse che aveva rubato, l’altro giorno, dalla cassa del Modus Tennis Club di Tarcento, approfittando che la porta d’ingresso fosse stata lasciata inavvertitamente socchiusa. Le telecamere avevano ripreso quella bravata, ad opera di un ragazzotto, probabilmente spalleggiato dagli altri amici.
Era entrato nei locali del centro sportivo e si era diretto direttamente alla cassa, prendendo tutti i soldi che c’erano. 150 euro per l’appunto. Un furto che aveva suscitato rabbia ed indignazione, visto anche il fatto che era stato compiuto da un giovane. “Siamo rimasti stupiti della restituzione. Davvero non ci credevamo – racconta Andrea Premoselli, direttore sportivo del centro -. Questo gesto lo vogliamo interpretare come un sincero pentimento, vogliamo sperare che non sia stata la paura per essere stati ripresi, bensì di aver capito che le bravate non devono superare un certo limite”.
La denuncia, presentata dal club ai carabinieri, sarà ritirata. Ma da parte del centro viene lanciato un appello ai ragazzi che frequentano l’attigua area sportiva. “Nessuno li vuole cacciare, ma sarebbe bello che buttassero le tante bottiglie vuote che lasciano e che avessero attenzione per i beni che sono della comunità”, conclude Premoselli.