Il furto di cerotti all’oppio nella casa di riposo di Tarcento.
Aveva più volte sottratto quei medicinali, finché il suo “gioco” non è stato scoperto. I carabinieri della stazione di Tarcento hanno proceduto alla denuncia a piede libero di E.M., di 32 anni, per il reato di peculato.
Le indagini hanno preso avvio nel mese di settembre di quest’anno, quando i carabinieri hanno ricevuto una denuncia relativa a più episodi di furto di medicinali dall’interno di una cassaforte di una casa di riposo della zona. Gli ammanchi riguardavano, nello specifico, prevalentemente cerotti medicati contenenti oppiacei, usati per il trattamento di gravi patologie.
Dalla segnalazione sono partiti gli accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Udine, nello specifico il sostituto procuratore Giorgio Milillo, con la raccolta di testimonianze e attività tecniche, che hanno consentito di individuare con certezza l’unico responsabile, un infermiere in servizio presso la struttura. Nella prima mattinata odierna, l’uomo è stato fermato al termine del turno di lavoro durante il quale si era impossessato di un altro cerotto contenente oppiacei.
La perquisizione, estesa alla sua abitazione, ha consentito di trovare nella sua disponibilità 6 confezioni di cerotti medicati con il principio attivo dell’oppio, vari flaconi di morfina e 7 blister di pastiglie di sostanze simili, sempre sottratte alla struttura, oltre a circa 3 grammi di oppio. L’uomo è stato quindi deferito in stato di libertà per peculato e segnalato amministrativamente per l’uso personale di sostanze stupefacenti.