Le previsioni del Pignarul Grant.
Malgrado le avverse condizioni meteorologiche e le previsioni pessimistiche, il Pignarûl Grant di Coia a Tarcento ha illuminato la serata del 6 gennaio, portando speranza e ottimismo per il nuovo anno. Nonostante la pioggia incessante e il contesto dell’anno bisestile, la tradizionale celebrazione epifanica ha attirato mezzo migliaio di persone, determinate a partecipare a questa antichissima tradizione friulana.
Il Vecchio Venerando, protagonista della serata, ha pronunciato un auspicio di pace e serenità per il 2024, sottolineando l’importanza della solidarietà e dell’unione in un periodo in cui il mondo è segnato da conflitti. Ha esortato tutti a contribuire a creare un futuro migliore, sottolineando che il Pignarûl Grant potrebbe essere un segno positivo per l’anno a venire.
Nonostante le sfide dovute al maltempo, l’accensione del Pignarûl è avvenuta con successo, riscaldando l’atmosfera in una festa che è proseguita sotto gli ombrelli con vin brulè e spuntini. La celebrazione epifanica non si è fermata a Tarcento, ma si è estesa a diverse località della regione friulana. Molti riti si sono svolti secondo il programma previsto, sebbene alcune località abbiano dovuto rinviare l’accensione dei falò a causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Il ministro Ciriani ha sottolineato l’importanza di preservare queste tradizioni millenarie e ha ringraziato coloro che hanno lavorato per assicurare il successo dell’evento nonostante le difficoltà.