A Tarcento un flash mob contro i tagli all’Opera Pia Coianiz

Il flash mob a Tarcento.

Contro il taglio di 13 posti alla Rsa Opera Pia Coianiz si è svolto un partecipato flash mob organizzato dai circoli dem del Tarcentino. Assieme al segretario del Pd provinciale di Udine Luca Braidotti, alla consigliera regionale dem Manuela Celotti Celledoni, la portavoce regionale delle Donne dem Ilaria Celledoni, l’assessore comunale di Povoletto Rudi Macor, segretari di circolo e consiglieri comunali, un folto gruppo di militanti e abitanti si è riunito domenica mattina con bandiere e striscioni davanti alla struttura residenziale, per protestare contro la decisione di tagliare 13 su 33 posti nella Rsa, comunicata dall’AsuFc ai sindaci della zona e ribadita nelle scorse settimane ai sindacati.

“Una scelta incomprensibile”, l’ha definita la consigliera Celotti, segnalando che per Asufc “pare che i 33 posti fossero eccessivi e inutilizzati” e riferendo al contrario che “già solo in questi ultimi giorni diverse famiglie mi hanno contattata per farmi sapere che i parenti sono stati accolti alla RSA di Cividale perché a Tarcento non c’è più posto”. “Lo stesso assessore Riccardi riconosce la necessità di potenziare i posti di cure intermedie e dunque che senso ha questa riduzione?”, ha chiesto la consigliera, che ha invitato gli amministratori locali “a riprendere un ruolo di rappresentanza, di indirizzo e di verifica rispetto a questi temi all’interno dell’Assemblea d’ambito e nei rapporti con l’azienda sanitaria in Conferenza dei sindaci”. Ricordata la sua interrogazione in Consiglio regionale intesa a capire le motivazioni alla base del taglio e le intenzioni di AsuFc rispetto a tutta la rete delle cure intermedie. 

“Non c’è una sanità territoriale che funziona – ha detto il segretario del Pd provinciale di  Udine Luca Braidotti – perché da sette anni si è via via contribuito a depotenziarla e in vari casi, purtroppo a privatizzarla. Mentre con una mano la Giunta regionale inaugura cantieri di edilizia sanitaria con l’altra taglia servizi territoriali in tutto il Friuli. Particolarmente grave la situazione del tarcentino dove i tagli alla RSA Coianiz si sommano alle diffuse incertezze sul distretto sanitario già ridimensionato nel recente passato. Sono i risultati di una politica sanitaria che da anni annuncia progetti di riforma e intanto – ha sottolineato Braidotti – attua tagli sul territorio”.